Poiché la legge, avendo un’ombra dei futuri beni, non la realtà stessa delle cose, non può mai con quegli stessi sacrifici, che sono offerti continuamente, anno dopo anno, render perfetti quelli che s’accostano a Dio.
umbram enim habens lex bonorum futurorum non ipsam imaginem rerum per singulos annos hisdem ipsis hostiis quas offerunt indesinenter numquam potest accedentes perfectos facere