Tutti gl’Israeliti furono registrati nelle genealogie, e si trovano iscritti nel libro dei re d’Israele. Giuda fu menato in cattività a Babilonia, a motivo delle sue infedeltà.
Adaia, figliuolo di Jeroham, figliuolo di Pashur, figliuolo di Malkija; Maesai, figliuolo di Adiel, figliuolo di Jahzera, figliuolo di Meshullam, figliuolo di Mescillemith, figliuolo di Immer;
e i loro fratelli, capi delle rispettive case patriarcali: millesettecento sessanta, uomini valentissimi, occupati a compiere il servizio della casa di Dio.
Obadia, figliuolo di Scemaia, figliuolo di Galal, figliuolo di Jeduthun; Berakia, figliuolo di Asa, figliuolo di Elkana, che abitava nei villaggi dei Netofatiti.
Shallum, figliuolo di Kore, figliuolo di Ebiasaf, figliuolo di Korah, e i suoi fratelli, i Korahiti, della casa di suo padre, erano preposti all’opera del servizio, custodendo le porte del tabernacolo; i loro padri erano stati preposti al campo dell’Eterno per custodirne l’entrata;
Tutti questi che furono scelti per essere custodi alle porte erano in numero di duecentododici, ed erano iscritti nelle genealogie, secondo i loro villaggi. Davide e Samuele il veggente li aveano stabiliti nel loro ufficio.
Tali sono i cantori, capi delle famiglie levitiche che dimoravano nelle camere del tempio ed erano esenti da ogni altro servizio, perché l’ufficio loro li teneva occupati giorno e notte.