Salomone avea dodici intendenti su tutto Israele, i quali provvedevano al mantenimento del re e della sua casa; ciascuno d’essi dovea provvedervi per un mese all’anno.
Baana, figliuolo d’Ahilud, avea Taanac, Meghiddo e tutto Beth-Scean, che è presso a Tsarthan, sotto Jizreel, da Beth-Scean ad Abel-Mehola, e fino al di là di Iokmeam;
Ben-Gheber, a Ramoth di Galaad; egli aveva i villaggi di Jair, figliuolo di Manasse, che sono in Galaad; aveva anche la regione di Argob ch’è in Basan, sessanta grandi città murate e munite di sbarre di rame;
Gheber, figliuolo di Uri, nel paese di Galaad, il paese di Sihon, re degli Amorei, e di Og, re di Basan. V’era un solo intendente per tutta questa regione.
E Salomone dominava su tutti i regni di qua dal fiume, fino al paese dei Filistei e sino ai confini dell’Egitto. Essi gli recavano dei doni, e gli furon soggetti tutto il tempo ch’ei visse.
Egli dominava su tutto il paese di qua dal fiume, da Tifsa fino a Gaza, su tutti i re di qua dal fiume, ed era in pace con tutti i confinanti all’intorno.
E quegli intendenti, un mese all’anno per uno, provvedevano al mantenimento del re Salomone e di tutti quelli che si accostavano alla sua mensa; e non lasciavano mancar nulla.
Facevano anche portar l’orzo e la paglia per i cavalli da tiro e da corsa nel luogo dove si trovava il re, ciascuno secondo gli ordini che avea ricevuti.
Era più savio d’ogni altro uomo, più di Ethan l’Ezrahita, più di Heman, di Calcol e di Darda, figliuoli di Mahol; e la sua fama si sparse per tutte le nazioni circonvicine.