interea locutus est Deus ad Iacob surge et ascende Bethel et habita ibi facque altare Deo qui apparuit tibi quando fugiebas Esau fratrem tuum
Iddio disse a Giacobbe: "Lèvati, vattene a Bethel, dimora quivi, e fa’ un altare all’Iddio che ti apparve, quando fuggivi dinanzi al tuo fratello Esaù".
Iacob vero convocata omni domo sua ait abicite deos alienos qui in medio vestri sunt et mundamini ac mutate vestimenta vestra
Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli ch’erano con lui: "Togliete gli dèi stranieri che sono fra voi, purificatevi, e cambiatevi i vestiti;
surgite et ascendamus in Bethel ut faciamus ibi altare Deo qui exaudivit me in die tribulationis meae et fuit socius itineris mei
e leviamoci, andiamo a Bethel, ed io farò quivi un altare all’Iddio che mi esaudì nel giorno della mia angoscia, e ch’è stato con me nel viaggio che ho fatto".
dederunt ergo ei omnes deos alienos quos habebant et inaures quae erant in auribus eorum at ille infodit ea subter terebinthum quae est post urbem Sychem
Ed essi dettero a Giacobbe tutti gli dei stranieri ch’erano nelle loro mani e gli anelli che avevano agli orecchi; e Giacobbe li nascose sotto la quercia ch’è presso a Sichem.
dixitque ei ego Deus omnipotens cresce et multiplicare gentes et populi nationum erunt ex te reges de lumbis tuis egredientur
E Dio gli disse: "Io sono l’Iddio onnipotente; sii fecondo e moltiplica; una nazione, anzi una moltitudine di nazioni discenderà da te, e dei re usciranno dai tuoi lombi;
egrediente autem anima prae dolore et inminente iam morte vocavit nomen filii sui Benoni id est filius doloris mei pater vero appellavit eum Beniamin id est filius dexterae
E com’ella stava per rendere l’anima (perché morì), pose nome al bimbo Ben-Oni; ma il padre lo chiamò Beniamino.