"Da’ quest’ordine ai figliuoli d’Israele, e di’ loro: Avrete cura d’offrirmi al tempo stabilito la mia offerta, il cibo de’ miei sacrifizi fatti mediante il fuoco, e che mi sono di soave odore.
E dirai loro: Questo è il sacrifizio mediante il fuoco, che offrirete all’Eterno: degli agnelli dell’anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perpetuo.
E l’altro agnello l’offrirai sull’imbrunire, con un’oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: è un sacrifizio fatto mediante il fuoco, di soave odore all’Eterno.
Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell’anno, senza difetti; e, come oblazione, due decimi di fior di farina intrisa con olio, con la sua libazione.
e tre decimi di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per ciascun giovenco; due decimi di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per il montone,
e un decimo di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per ogni agnello. E’ un olocausto di soave odore, un sacrifizio fatto mediante il fuoco all’Eterno.
Le libazioni saranno di un mezzo hin di vino per giovenco, d’un terzo di hin per il montone e di un quarto di hin per agnello. Tale è l’olocausto del mese, per tutti i mesi dell’anno.
L’offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un cibo di sacrifizio fatto mediante il fuoco, di soave odore all’Eterno. Lo si offrirà oltre l’olocausto perpetuo con la sua libazione.
Il giorno delle primizie, quando presenterete all’Eterno una oblazione nuova, alla vostra festa delle settimane, avrete una santa convocazione; non farete alcuna opera servile.
Offrirete questi sacrifizi, oltre l’olocausto perpetuo e la sua oblazione. Sceglierete degli animali senza difetti e v’aggiungerete le relative libazioni.