Iddio disse a Giacobbe: "Lèvati, vattene a Bethel, dimora quivi, e fa’ un altare all’Iddio che ti apparve, quando fuggivi dinanzi al tuo fratello Esaù".
[] Tanrı Yakup’a, “Git, Beytel’e yerleş” dedi, “Ağabeyin Esav’dan kaçarken sana görünen Tanrı’ya orada bir sunak yap.”
Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli ch’erano con lui: "Togliete gli dèi stranieri che sono fra voi, purificatevi, e cambiatevi i vestiti;
e leviamoci, andiamo a Bethel, ed io farò quivi un altare all’Iddio che mi esaudì nel giorno della mia angoscia, e ch’è stato con me nel viaggio che ho fatto".
Beytel’e gidelim. Sıkıntı çektiğim günlerde yakarışımı duyan, gittiğim her yerde benimle birlikte olan Tanrı’ya orada bir sunak yapacağım.”
Ed essi dettero a Giacobbe tutti gli dei stranieri ch’erano nelle loro mani e gli anelli che avevano agli orecchi; e Giacobbe li nascose sotto la quercia ch’è presso a Sichem.
Böylece herkes yabancı ilahlarını, kulaklarındaki küpeleri Yakup’a verdi. Yakup bunları Şekem yakınlarında bir yabanıl fıstık ağacının altına gömdü.
E Dio gli disse: "Io sono l’Iddio onnipotente; sii fecondo e moltiplica; una nazione, anzi una moltitudine di nazioni discenderà da te, e dei re usciranno dai tuoi lombi;
[] “Ben Her Şeye Gücü Yeten Tanrı’yım” dedi, “Verimli ol, çoğal. Senden bir ulus ve uluslar topluluğu doğacak. Kralların atası olacaksın.