Perciò i suoi servi gli dissero: "Si cerchi per il re nostro signore una fanciulla vergine, la quale stia al servizio del re, n’abbia cura, e dorma fra le sue braccia, sì che il re nostro signore possa riscaldarsi".
Or Adonija, figliuolo di Hagghith, mosso dall’ambizione, diceva: "Sarò io il re!" E si preparò de’ carri, de’ cavalieri, e cinquanta uomini che corressero dinanzi a lui.
Suo padre non gli avea mai fatto un rimprovero in vita sua, dicendogli: "Perché fai così?" Adonija era anch’egli di bellissimo aspetto, ed era nato subito dopo Absalom.
Adonija immolò pecore, buoi e vitelli grassi vicino al masso di Zohelet che è accanto alla fontana di Roghel, e invitò tutti i suoi fratelli, figliuoli del re, e tutti gli uomini di Giuda ch’erano al servizio del re;
Allora Nathan parlò a Bath-Sceba, madre di Salomone, e le disse: "Non hai udito che Adonija, figliuolo di Hagghith, è diventato re senza che Davide nostro signore ne sappia nulla?
Va’, entra dal re Davide, e digli: O re, mio signore, non giurasti tu alla tua serva, dicendo: Salomone, tuo figliuolo, regnerà dopo di me e sederà sul mio trono? Perché dunque regna Adonija?
Essa gli rispose: "Signor mio, tu alla tua serva, giurasti per l’Eterno ch’è il tuo Dio, dicendo: Salomone, tuo figliuolo, regnerà dopo di me e sederà sul mio trono;
Ed ha immolato buoi, vitelli grassi, e pecore in gran numero, ed ha invitato tutti i figliuoli del re e il sacerdote Abiathar e Joab, il capo dell’esercito, ma non ha invitato il tuo servo Salomone.
Ora gli occhi di tutto Israele son rivolti verso di te, o re mio signore, perché tu gli dichiari chi debba sedere sul trono del re mio signore, dopo di lui.
Giacché oggi egli è sceso, ha immolato buoi, vitelli grassi, e pecore in gran numero, ed ha invitato tutti i figliuoli del re, i capi dell’esercito e il sacerdote Abiathar; ed ecco che mangiano e bevono davanti a lui, e dicono: Viva il re Adonija!
Questa cosa è ella proprio stata fatta dal re mio signore, senza che tu abbia dichiarato al tuo servo chi sia quegli che deve sedere sul trono del re mio signore dopo di lui?"
io farò oggi quel che ti giurai per l’Eterno, per l’Iddio d’Israele, dicendo: Salomone tuo figliuolo regnerà dopo di me e sederà sul mio trono in vece mia".
Poi il re Davide disse: "Chiamatemi il sacerdote Tsadok, il profeta Nathan e Benaia, figliuolo di Jehoiada". Essi vennero in presenza del re, e il re disse loro:
Voi risalirete al suo séguito, ed egli verrà, si porrà a sedere sul mio trono, e regnerà in mia vece. Io costituisco lui come principe d’Israele e di Giuda".
Allora il sacerdote Tsadok, il profeta Nathan, Benaia figliuolo di Jehoiada, i Kerethei e i Pelethei scesero, fecero montare Salomone sulla mula del re Davide, e lo menarono a Ghihon.
Adonija e tutti i suoi convitati, come stavano per finir di mangiare, udirono questo rumore; e quando Joab udì il suon della tromba, disse: "Che vuol dire questo strepito della città in tumulto?"
E mentre egli parlava ancora, ecco giungere Gionathan, figliuolo del sacerdote Abiathar. Adonija gli disse: "Entra, poiché tu sei un uomo di valore, e devi recar buone novelle".
Egli ha mandato con lui il sacerdote Tsadok, il profeta Nathan, Benaia figliuolo di Jehoiada, i Kerethei e i Pelethei, i quali l’hanno fatto montare sulla mula del re.
Il sacerdote Tsadok e il profeta Nathan l’hanno unto re a Ghihon, e di là son risaliti abbandonandosi alla gioia, e la città n’è tutta sossopra. Questo è lo strepito che avete udito.
E i servi del re son venuti a benedire il re Davide signor nostro, dicendo: Renda Iddio il nome di Salomone più glorioso del tuo, e innalzi il suo trono al di sopra del tuo! E il re si è prostrato sul suo letto, poi il re ha detto così:
E vennero a dire a Salomone: "Ecco, Adonija ha timore del re Salomone, ed ha impugnato i corni dell’altare, dicendo: Il re Salomone mi giuri oggi che non farà morir di spada il suo servo".
E il re Salomone mandò gente a farlo scendere dall’altare. Ed egli venne a prostrarsi davanti al re Salomone; e Salomone gli disse: "Vattene a casa tua".