Thi HERREN forbarmer sig over Jakob og udvælger atter Israel. Han lader dem fæste Bo i deres eget Land, og fremmede skal slutte sig til dem og føjes til Jakobs Hus.
Poiché l’Eterno avrà pietà di Giacobbe, sceglierà ancora Israele, e li ristabilirà sul loro suolo; lo straniero s’unirà ad essi, e si stringerà alla casa di Giacobbe.
Folkeslag skal tage dem og bringe dem hjem igen; og Israels Hus skal i HERRENs Land tage Folkeslagene i Eje som Trælle og Trælkvinder; de skal gøre dem til Fanger, hvis Fanger de var, og herske over deres Bødler.
I popoli li prenderanno e li ricondurranno al loro luogo, e la casa d’Israele li possederà nel paese dell’Eterno come servi e come serve; essi terranno in cattività quelli che li avean ridotti in cattività, e signoreggeranno sui loro oppressori.
På den Dag HERREN giver dig Hvile for din Møje og Uro og for den hårde Trældom, der lagdes på dig,
E il giorno che l’Eterno t’avrà dato requie dal tuo affanno, dalle tue agitazioni e dalla dura schiavitù alla quale eri stato assoggettato, tu pronunzierai questo canto sul re di Babilonia e dirai:
Dødsriget nedentil stormer dig heftigt i Møde, vækker for din Skyld Dødninger, al Jordens store, jager alle Folkenes Konger op fra Tronen;
Il soggiorno de’ morti, laggiù s’è commosso per te, per venire ad incontrarti alla tua venuta; esso sveglia per te le ombre, tutti i principi della terra; fa alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.
Til Dødsriget sendtes din Højhed, dine Harpers Brus, dit Leje er redt med Råddenskab, dit Tæppe er Orme.
Il tuo fasto e il suon de’ tuoi saltèri sono stati fatti scendere nel soggiorno de’ morti; sotto di te sta un letto di vermi, e i vermi son la tua coperta".
Du, som sagde. i Hjertet: "Jeg stormer Himlen, rejser min, Trone deroppe over Guds Stjerner, tager Sæde på Stævnets Bjerg i yderste Nord,
Tu dicevi in cuor tuo: "Io salirò in cielo, eleverò il mio trono al disopra delle stelle di Dio; io m’assiderò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione;
Ser man dig, stirrer man på dig med undrende Blikke: "Er det ham, som fik Jorden til at bæve, Riger til at skælve,
Quei che ti vedono fissano in te lo sguardo, ti considerano attentamente, e dicono: "E’ questo l’uomo che faceva tremare la terra, che scoteva i regni,
men du er slængt hen uden Grav som et usseligt Foster, dækket af faldne, slagne med Sværd og kastet i Stenbruddets Hul som et nedtrådt Ådsel.
ma tu sei stato gettato lungi dalla tua tomba come un rampollo abominevole coperto di uccisi trafitti colla spada, calati sotto i sassi della fossa, come un cadavere calpestato.
I Graven samles du ikke med dine Fædre, fordi du ødte dit Land og dræbte dit Folk. Ugerningsmændenes Afkom skal aldrig nævnes.
Tu non sarai riunito a loro nel sepolcro perché hai distrutto il tuo paese, hai ucciso il tuo popolo; della razza de’ malfattori non si ragionerà mai più.
Bered hans Sønner et Blodbad for Faderens Brøde! De skal ikke stå op og indtage Jorden og fylde Verden med Sfæder.
Preparate il massacro dei suoi figli, a motivo della iniquità dei loro padri! Che non si rialzino più a conquistare la terra, a riempire il mondo di città!
Jeg knuser Assur i mit Land, ned tramper ham på mine Bjerge, hans Åg skal vige fra dem, hans Byrde skal vige fra dets Skuldre.
Frantumerò l’Assiro nel mio paese, lo calpesterò sui miei monti; allora il suo giogo sarà tolto di sovr’essi, e il suo carico sarà tolto di su le loro spalle.
Glæd dig ej, hele Filisterland, at kæppen, der slog dig, er brudt! Thi af Slangerod kommer en Øgle, dens frugt er en flyvende Drage.
Non ti rallegrare, o Filistia tutta quanta, perché la verga che ti colpiva è spezzata! giacché dalla radice del serpente uscirà un basilisco, e il suo frutto sarà un serpente ardente e volante.