"Figliuol d’uomo, di’ al principe di Tiro: Così parla il Signore, l’Eterno: Il tuo cuore s’è fatto altero, e tu dici: Io sono un dio! Io sto assiso sopra un trono di Dio nel cuore de’ mari! mentre sei un uomo e non un Dio, quantunque tu ti faccia un cuore simile a un cuore d’un Dio.
ecco, io fo venire contro di te degli stranieri, i più violenti di fra le nazioni; ed essi sguaineranno le loro spade contro lo splendore della tua saviezza, e contamineranno la tua bellezza;
"Figliuol d’uomo, pronunzia una lamentazione sul re di Tiro, e digli: Così parla il Signore, l’Eterno: Tu mettevi il suggello alla perfezione, eri pieno di saviezza, di una bellezza perfetta;
eri in Eden il giardino di Dio; eri coperto d’ogni sorta di pietre preziose: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi, oro; tamburi e flauti erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato.
Per l’abbondanza del tuo commercio, tutto in te s’è riempito di violenza, e tu hai peccato; perciò io ti caccio come un profano dal monte di Dio, e ti farò sparire, o cherubino protettore, di mezzo alle pietre di fuoco.
Il tuo cuore s’è fatto altero per la tua bellezza; tu hai corrotto la tua saviezza a motivo del tuo splendore; io ti gettò a terra, ti do in ispettacolo ai re.
Con la moltitudini delle tue iniquità, colla disonestà del tuo commercio, tu hai profanato i tuoi santuari; ed io faccio uscire di mezzo a te un fuoco che ti divori, e ti riduco in cenere sulla terra, in presenza di tutti quelli che ti guardano.
e di’: Così parla il Signore, l’Eterno: Eccomi contro di te, o Sidon! e io mi glorificherò in mezzo di te: e si conoscerà che io sono l’Eterno, quando avrò eseguiti i miei giudizi contro di lei, e mi sarò santificato in lei.
Io manderò contro di lei la peste, e ci sarà del sangue nelle sue strade; e in mezzo ad essa cadranno gli uccisi dalla spada, che piomberà su lei da tutte le parti; e si conoscerà che io sono l’Eterno.
E non ci sarà più per la casa d’Israele né spina maligna né rovo irritante fra tutti i suoi vicini che la disprezzano; e si conoscerà che io sono il Signore, l’Eterno.
Così parla il Signore, l’Eterno: Quando avrò raccolto la casa d’Israele di mezzo ai popoli fra i quali essa è dispersa, io mi santificherò in loro nel cospetto delle nazioni, ed essi abiteranno il loro paese che io ho dato al mio servo Giacobbe;
vi abiteranno al sicuro; edificheranno case e pianteranno vigne; abiteranno al sicuro, quand’io avrò eseguito i miei giudizi su tutti quelli che li circondano e li disprezzano; e conosceranno che io sono l’Eterno, il loro Dio".