ecce ego in paupertatula mea praeparavi inpensas domus Domini auri talenta centum milia et argenti mille milia talentorum aeris vero et ferri non est pondus vincitur enim numerus magnitudine ligna et lapides praeparavi ad universa inpendia
Ora ecco io, colle mie fatiche, ho preparato per la casa dell’Eterno centomila talenti d’oro, un milione di talenti d’argento, e una quantità di rame e di ferro da non potersi pesare, tant’è abbondante; ho pur preparato del legname e delle pietre; e tu ve ne potrai aggiungere ancora.