Quando sonerete una seconda volta a lunghi e forti squilli, i campi che si trovano a mezzogiorno si metteranno in cammino; si sonerà a lunghi e forti squilli quando dovranno mettersi in cammino.
Quando nel vostro paese andrete alla guerra contro il nemico che vi attaccherà, sonerete a lunghi e forti squilli con le trombe, e sarete ricordati dinanzi all’Eterno, al vostro Dio, e sarete liberati dai vostri nemici.
Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio de’ vostri mesi, sonerete con le trombe quand’offrirete i vostri olocausti e i vostri sacrifizi di azioni di grazie; ed esse vi faranno ricordare nel cospetto del vostro Dio. Io sono l’Eterno, il vostro Dio".
La bandiera del campo de’ figliuoli di Giuda, diviso secondo le loro schiere, si mosse la prima. Nahshon, figliuolo di Amminadab comandava l’esercito di Giuda.
Poi si mosse la bandiera del campo de’ figliuoli di Efraim, diviso secondo le sue schiere. Elishama, figliuolo di Ammihud, comandava l’esercito di Efraim.
Poi si mosse la bandiera del campo de’ figliuoli di Dan, diviso secondo le sue schiere, formando la retroguardia di tutti i campi. Ahiezer, figliuolo di Ammishaddai, comandava l’esercito di Dan.
Or Mosè disse a Hobab, figliuolo di Reuel, Madianita, suocero di Mosè: "Noi c’incamminiamo verso il luogo del quale l’Eterno ha detto: Io ve lo darò. Vieni con noi e ti faremo, del bene, perché l’Eterno ha promesso di far del bene a Israele".
Così partirono dal monte dell’Eterno, e fecero tre giornate di cammino; e l’arca del patto dell’Eterno andava davanti a loro durante le tre giornate di cammino, per cercar loro un luogo di riposo.