Or Davide, con Tsadok de’ figliuoli di Eleazar, e con Ahimelec de’ figliuoli d’Ithamar, classificò i figliuoli d’Aaronne secondo il servizio che doveano fare.
Tra i figliuoli di Eleazar si trovarono più capi di famiglie che tra i figliuoli d’Ithamar; e furon divisi così: per i figliuoli di Eleazar, sedici capi di famiglie patriarcali; per i figliuoli d’Ithamar, otto capi delle loro famiglie patriarcali.
La classificazione fu fatta a sorte, tanto per gli uni quanto per gli altri; perché v’erano dei principi del santuario e de’ principi di Dio tanto tra i figliuoli d’Eleazar quanto tra i figliuoli d’Ithamar.
Scemaia, figliuolo di Nathaneel, il segretario, ch’era della tribù di Levi, li iscrisse in presenza del re e dei principi, in presenza del sacerdote Tsadok, di Ahimelec, figliuolo di Ebiathar, e in presenza dei capi delle famiglie patriarcali dei sacerdoti e dei Leviti. Si tirò a sorte una casa patriarcale per Eleazar, e, proporzionalmente, per Ithamar.
Così furono classificati per il loro servizio, affinché entrassero nella casa dell’Eterno secondo la regola stabilita per loro da Aaronne loro padre, e che l’Eterno, l’Iddio d’Israele, gli aveva prescritta.
Anch’essi, come i figliuoli d’Aaronne, loro fratelli, tirarono a sorte in presenza del re Davide, di Tsadok, di Ahimelec e dei capi delle famiglie patriarcali dei sacerdoti e dei Leviti. Ogni capo di famiglia patriarcale tirò a sorte, nello stesso modo che il fratello, più giovane di lui.