E il primo andò e versò la sua coppa sulla terra; e un’ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che aveano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine.
Ode prvi i izli svoju čašu na zemlju. I pojavi se čir, koban i bolan, na ljudima što nose žig Zvijerin i klanjaju se kipu njezinu.
Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia; e il regno d’essa divenne tenebroso, e gli uomini si mordevano la lingua per il dolore,
Peti izli svoju čašu na prijestolje Zvijeri. I kraljevstvo joj prekriše tmine. Ljudi su grizli jezike od muke
Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e l’acqua ne fu asciugata affinché fosse preparata la via ai re che vengono dal levante.
Šesti izli svoju čašu na Eufrat, rijeku veliku. I presahnu voda te načini prolaz kraljima s istoka sunčeva.
perché sono spiriti di demoni che fan de’ segni e si recano dai re di tutto il mondo per radunarli per la battaglia del gran giorno dell’Iddio Onnipotente.
To su dusi zloduha što čine znamenja, a pođoše sabrati kraljeve svega svijeta na rat za Dan veliki Boga Svevladara.
E si fecero lampi e voci e tuoni e ci fu un gran terremoto, tale, che da quando gli uomini sono stati sulla terra, non si ebbe mai terremoto così grande e così forte.
I udariše munje i glasovi i gromovi i nasta potres velik, kakva ne bijaše otkako je ljudi - tako bijaše silan potres taj.
E la gran città fu divisa in tre parti, e le città delle nazioni caddero; e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle il calice del vino del furor dell’ira sua.
I prasnu natroje grad veliki i gradovi naroda padoše. Spomenu se Bog Babilona velikoga da mu dade piti iz čaše vina gnjevne srdžbe Božje.
E cadde dal cielo sugli uomini una gragnuola grossa del peso di circa un talento; e gli uomini bestemmiarono Iddio a motivo della piaga della gragnuola; perché la piaga d’essa era grandissima.
a iz neba se spusti na ljude tuča velika, poput talenta. Ljudi su hulili Boga zbog zla tuče jer zlo njezino bijaše silno veliko.